Se in precedenza avete usato Windows, probabilmente conoscerete il problema dei metodi di installazione dei programmi, uno diverso dall'altro: file MSI, file InstallShield, eseguibili autoestraenti, o anche semplici file zip. Installando nuovi programmi correte sempre il rischio di causare il malfunzionamento degli altri che già avete installato, perché quelli nuovi potrebbero sovrascrivere qualche file .dll con versioni più vecchie, senza il minimo avvertimento. È per questo motivo che la comunità di GNU/Linux ha scelto una strada completamente diversa, e ha creato un sistema di gestione dei pacchetti software che si occupasse proprio di questi problemi: rpm. Come spesso accade su GNU/Linux, si tratta di uno strumento da linea di comando, che presenta moltissime caratteristiche interessanti, ma forse è un po' eccessivo per l'utente medio; per questo motivo, in Mandrake Linux è incluso un programma per l'installazione del software dotato di una comoda interfaccia grafica: RpmDrake
RpmDrake è costituito da quattro diverse componenti, alle quali potete accedere dal menu Mandrake ( -> ) oppure tramite il Centro di controllo Mandrake, nella sezione :
Noi vi consigliamo di usare il Centro di controllo Mandrake.